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La tua risorsa
per la sicurezza

Su Certificato-Prevenzione-Incendi.it, ci occupiamo di fornire soluzioni per garantire protezione contro gli incendi e promuovere un luogo di lavoro sicuro.

Certificato prevenzione incendi

I servizi per la prevenzione

Sicurezza Antincendio

Un elemento fondamentale per la protezione delle persone e delle proprietà. Comprende misure preventive e precauzioni progettate per prevenire, controllare e gestire incendi in ogni contesto

icona casco lavoro e scudo sicurezza sul lavoro

Sicurezza Sul Lavoro

Le misure di sicurezza includono la formazione del personale, l'uso appropriato di attrezzature protettive, la corretta segnaletica e la gestione consapevole dei rischi specifici del settore.

icona con estintore e fiamma per impianti antincendio

Impianti Antincendio

Sono il punto centrale della sicurezza in qualsiasi struttura. La progettazione di un impianto antincendio tiene conto delle caratteristiche specifiche dell'edificio e delle attività svolte al suo interno.

Certificato prevenzione incendi

La sicurezza in primo piano

La normativa a cui si fa riferimento in termini di Prevenzione Incendi è il Decreto del Presidente della Repubblica del 1 agosto 2011, n. 151. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una notevole evoluzione del certificato prevenzioni incendi normativa, volta principalmente a semplificare le procedure autorizzative.

La nuova normativa infatti ha lo scopo di promuovere lo sviluppo del sistema produttivo e la competitività delle imprese in base ai seguenti principi:

Proporzionalità degli adempimenti amministrativi

Eliminazione delle procedure non necessarie

Estensione dell’utilizzo dell’autocertificazione

Informatizzazione adempimenti e procedure amministrative

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Certificato di prevenzione incendi

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Certificato prevenzione incendi

Le attività soggette al cpi incendi

Quali sono le attività soggette alla prevenzione incendi? Vediamo insieme un elenco esaustivo e i vari gradi di obbligatorietà:

Categoria A


Attività a Basso Rischio Incendio

Per queste attività non è obbligatorio chiedere ai Vigili del Fuoco la valutazione del progetto e i loro sopralluoghi sono effettuati a campione; il titolare dell’attività può richiedere il rilascio del verbale di visita tecnica; si tratta di attività dotate di “regola tecnica” con un limitato livello di complessità.

Categoria B


Attività a Medio Rischio Incendio

È obbligatorio chiedere la valutazione del progetto ai VVF; i sopralluoghi sono effettuati a campione e il titolare può richiedere il rilascio del verbale; sono attività comprese nella Categoria A, dotate di “regola tecnica” ma che presentano un grado di complessità maggiore, o sprovviste di “regola tecnica”.

Categoria C


Attività ad Elevato Rischio Incendio

Per queste attività è obbligatorio chiedere ai Vigili del Fuoco la valutazione del progetto; i loro sopralluoghi sono obbligatori e sono funzionali al rilascio del CPI vigili fuoco; si tratta di attività ad alto livello di complessità, indipendentemente dalla presenza o meno di una “regola tecnica”.

Rilascio CPI

Le procedure per il rilascio della certificazione c.p.i

Il rilascio del Certificato Prevenzione Incendi CPI è considerato l’atto finale del procedimento amministrativo di prevenzione antincendio: il possesso di tale documento attesta che l’edificio in oggetto è stato realizzato secondo il livello di sicurezza sul lavoro richiesto dalla normativa di prevenzione incendi.

La pratica per la prevenzione incendi è differente in base alla categoria di appartenenza delle varie attività in questione. In generale le attività di prevenzione incendi vengono effettuate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco con le seguenti procedure:

Per il rilascio CPI certificato prevenzione incendi, il processo si semplifica notevolmente. L’approccio qui adottato elimina la necessità di ottenere un parere di conformità sul progetto, consentendo invece l’avvio immediato dell’attività attraverso. Questa procedura veloce non implica la valutazione preventiva di un progetto, ma prevede invece una serie di controlli a campione attraverso sopralluoghi mirati.

Durante queste ispezioni, esperti in materia di prevenzione incendi verificano la conformità degli impianti e delle misure di sicurezza con le normative vigenti. Una volta completato il sopralluogo, viene redatto un verbale di visita tecnica che attesta la conformità alle norme. La copia di questo verbale viene quindi rilasciata al proprietario o responsabile dell’attività, confermando il via libera per l’avvio o la continuazione delle operazioni.

Il rilascio certificato CPI, inizia con una rigorosa valutazione di conformità del progetto agli standard di sicurezza antincendio. Questa fase prevede un’analisi approfondita degli elementi progettuali, assicurando che tutti gli aspetti siano in linea con le normative vigenti. Una volta ottenuto il parere di conformità sul progetto, l’avvio dell’attività avviene attraverso SCIA.

Successivamente, si effettuano sopralluoghi mirati, nei quali si verifica la corretta implementazione degli impianti e delle misure di sicurezza. Al termine delle ispezioni, viene compilato un verbale di visita tecnica che attesta la conformità dell’attività alle normative antincendio. La copia di questo verbale viene quindi rilasciata al titolare dell’attività.

Per il rilascio del Certificato Prevenzioni Incendi, a procedura inizia con un’attenta valutazione di conformità del progetto agli standard di sicurezza antincendio. Implica un’analisi dei dettagli progettuali, garantendo che tutti gli aspetti siano in linea con le normative vigenti. Una volta ottenuto il parere di conformità sul progetto, l’avvio dell’attività è autorizzato mediante la SCIA.
 
Vengono in seguito effettuati controlli approfonditi con sopralluoghi, durante i quali si verificano l’implementazione degli impianti e le misure di sicurezza. Dopo i controlli, viene rilasciato il certificato protezione incendi.

certificazione prevenzione incendi

Le tempistiche per l'ottenimento CPI

La richiesta della certificazione CPI deve essere presentata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco prima dell’esercizio dell’attività mediante segnalazione certificata di inizio attività. Viene verificata la completezza formale dell’istanza, della documentazione prevista e dei relativi allegati; in caso di esito positivo, il Comando ne emette ricevuta.

Categorie
A e B

Entro 60 giorni il Comando effettua dei controlli di prevenzione incendi attraverso delle visite tecniche volte ad accertare il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa prevenzione incendi e della sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio.

Per le attività che rientrano nella Categoria C, qualora fossero soddisfatti tutti i criteri previsti dalla normativa, la certificazione vigili del fuoco viene rilasciata entro 15 giorni.

Categoria
C

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certificati antincendio

Controlli per la prevenzione

I controlli vengono svolti o con metodo a
campione o in base a programmi
settoriali
:

Per categoria di attività

Per situazioni di potenziale
pericolo (segnalate o rilevate)

grafica di due frecce una blu per controlli e una rossa per divieti e rimozioni

Nel caso in cui venga accertata la carenza dei requisiti e dei presupposti per l’esercizio delle attività, il Comando adotta i seguenti provvedimenti:

Divieto di prosecuzione dell’attività

Rimozione degli eventuali effetti dannosi imputabili all’attività stessa

Il responsabile dell’attività può provvedere entro 45 giorni a conformare la propria attività alla normativa antincendio.

certificato antincendio

Risolvi i tuoi dubbi

Il CPI prevenzione incendi è un documento ufficiale rilasciato dalle autorità competenti che attesta che un edificio è conforme alle normative di sicurezza antincendio. In sostanza, è la “patente di guida” dell’edificio per quanto riguarda la prevenzione degli incendi.

Il certificato di prevenzioni incendi è fondamentale per garantire che l’edificio sia progettato e attrezzato per prevenire incendi, nonché per affrontare in modo efficace eventuali situazioni di emergenza. Ha una validità di 5 anni.

Per ottenere il certificato vigili del fuoco,  è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali:

  1. Valutazione Iniziale con i Vigili del Fuoco: La prima fase della pratica CPI coinvolge una valutazione dettagliata del tuo edificio da parte dei vigili del fuoco.
  2. Pianificazione e Pratica CPI: Incorpora le raccomandazioni dei vigili del fuoco nel piano d’azione della pratica CPI. Effettua gli adeguamenti necessari, migliorando gli impianti antincendio, le vie di fuga e altri aspetti critici per garantire la sicurezza del tuo spazio.
  3. Documentazione: Raccogli  la documentazione necessaria per dimostrare la conformità alle normative. Questi documenti saranno la base della pratica prevenzione incendi e saranno esaminati dai vigili del fuoco durante il processo di approvazione.
  4. Presentazione della Richiesta CPI: Presenta la richiesta alle autorità competenti.
  5. Rilascio del Certificato: Se tutto è conforme, i vigili del fuoco rilasceranno il  Certificato di Prevenzione Incendi.

In Italia l’obbligo del CPI vvf riguarda specificamente le attività di Categoria C, ossia quelle ad alto rischio. Ciò può includere edifici industriali, commerciali, ricreativi o residenziali con specifiche caratteristiche che richiedono una particolare attenzione alla sicurezza antincendio.

Tutte le attività di prevenzione degli incendi vengono svolte dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a titolo oneroso; il costo di questi servizi, e quindi anche del rilascio del CPI vigili del fuoco, è determinato su base oraria in rapporto a diversi fattori:

  • Personale impiegato
  • Mezzi utilizzati
  • Attrezzature necessarie

Le tariffe vengono aggiornate annualmente sulla base degli indici ISTAT rilevati al 31 dicembre dell’anno precedente

Contattaci per ottenere un preventivo gratuito e senza impegno.

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grafica lampadina con all'interno immagine di un operatore durante il controllo estintori

Rinnovo certificazione antincendio

Quando fare il rinnovo

La richiesta di rinnovo periodico del certificato CPI scaduto viene inviata al comando dei Vigili del Fuoco, ogni 5 anni. Il rinnovo periodico di conformità antincendio si ottiene con la dichiarazione da parte del titolare dell’attività contenente l’assenza di variazioni alle condizioni di sicurezza antincendio.

Nel caso in cui invece siano state effettuate delle modifiche che comportano un aggravio delle condizioni preesistenti di sicurezza antincendio, per il titolare ricorre l’obbligo di avviare nuovamente le procedure. Vediamo quali sono i casi in questione:

  • Modifiche di lavorazione
  • Nuova destinazione dei locali
  • Variazione delle sostanze pericolose
  • Modifica delle condizioni di sicurezza